Non abbiamo ancora compreso appieno il Metaverso nelle sue funzioni effettive e alcuni attori globali stanno declinando il concetto dal punto di vista aziendale, sollevando ulteriori domande. Ma al di là delle scintillanti attività di marketing delle multinazionali, vediamo autonomamente cosa significa Metaverso Industriale e cosa potrebbe rappresentare per le nostre organizzazioni.
Le differenze con il metaverso “generale”
Prima di entrare nei dettagli, vediamo come cambia il metaverso quando ci avviciniamo al modello consumer o interagiamo come industrie e organizzazioni private. Secondo una ricerca di Deloitte, i due modelli di metaverso convergeranno in un unico ecosistema simbiotico in cui le persone potranno interagire sia con la componente industriale che con quella consumer.
L’elemento comune è la trasposizione del mondo fisico nel mondo virtuale, il cuore del metaverso. Qui la realtà virtuale permette alle persone un doppio ruolo: essere produttori, consumatori o prosumer, ovvero la fusione dei termini producer e consumer.
La divisione tra metaverso industriale e metaverso consumer è legata all’utilizzo dei servizi.
In particolare, per quanto riguarda il metaverso industriale, le industrie che nascono o si diffondono in quel contesto possono poi avere un riscontro pratico nella realtà fisica, generando un effettivo valore economico.
Le tecnologie coinvolte nel metaverso industriale
Gli amici del Sol Levante hanno approfondito i dettagli delle tecnologie utilizzate nel metaverso industriale, creando una matrice visionaria di ciò che utilizzeremo come imprese nella realtà virtuale per produrre e fornire i nostri servizi.
EqualOcean Intelligence ha creato un nome specifico, Meta-X, per questo insieme di tecnologie, tra cui:
- Mixed Reality: per scenari industriali complessi che richiedono basse latenze operative e che consentono la collaborazione a distanza;
- Compute Engine: inteso come potenza di calcolo disponibile as-a-service per operazioni a bassa latenza;
- Digital Twin: offre la possibilità di ricreare un gemello digitale non solo della singola macchina ma anche della fabbrica e dell’intera catena produttiva;
- AIoT: nasce dalla confluenza dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dell’Internet of Things (IoT) e consente una migliore gestione di dispositivi e macchine direttamente vicini;
- Computer Graphics: intesa come abilitatore per la generazione di modelli 3D da utilizzare successivamente nelle interazioni virtuali nel metaverso industriale;
- Blockchain: una tecnologia che consente di rimodellare la gestione delle transazioni da una prospettiva decentralizzata. Ciò favorisce la costruzione di una “fiducia senza fiducia”, ovvero genera una maggiore sicurezza tra le controparti impegnate nella catena produttiva.
Il percorso verso l’Industria 5.0
Osservando più da vicino le tecnologie del metaverso industriale, notiamo che molte di esse sono considerate affini al paradigma dell’Industria 4.0. Se però allarghiamo la visione, vediamo che il metaverso si estende oltre i confini tecnologici dando un nuovo ruolo alle persone.
La centralità dell’uomo sembra ormai essere diventata un obiettivo imprescindibile in tutti gli sviluppi tecno-economici, insieme alla sostenibilità, strenuo baluardo di ogni prospettiva futuristica.
Ma la visione umano-centrica che permea il metaverso industriale non è solo espressione dei tecnologi. Anche la Commissione Europea ha tracciato la sua visione in tal senso.
Capacità tecniche, scenari di business e valore dell’applicazione
Siamo arrivati al punto di soffermarci sulle nuove opportunità che il metaverso industriale offrirà alle imprese in scenari specifici. Le possibilità sono varie, come ad esempio:
- Formazione rapida e sicura dei dipendenti attraverso la meta-rappresentazione di ambienti di lavoro naturali: con la Mixed Reality o la realtà virtuale, le aziende possono creare ambienti virtuali che rappresentano le condizioni reali in cui le risorse lavoreranno. Questo, oltre a velocizzare i tempi, migliora anche la sicurezza delle persone in caso di condizioni ambientali rischiose.
- Possibilità di simulare prima di eseguire o consegnare: l’implementazione di una simulazione del comportamento di una macchina attraverso il gemello digitale, ad esempio, consentirà alle aziende di accelerare i processi.
- Utilizzare la realtà virtuale per eseguire compiti a distanza: che si tratti di realtà aumentata o mista, il metaverso offre la possibilità di operare a distanza senza lo spostamento fisico di esperti.
- Collaborare con altre parti alla progettazione e alla produzione senza limitazioni fisiche: come già detto a proposito della produzione additiva, un’azienda manifatturiera può avvalersi di servizi di terze parti per realizzare il progetto e poi produrlo direttamente dove è necessario attraverso centri di servizio di stampa 3D industriali. Oltre all’aumento della capacità produttiva, potremmo pensare a nuovi modelli operativi per le nostre organizzazioni.
Questi sono solo una parte dei possibili scenari operativi che creeranno un valore applicativo senza precedenti. Ogni azienda può sviluppare nuove strategie e tattiche in base al proprio modello di business per migliorare l’efficienza operativa e l’agilità.
La crescente importanza delle persone
Per ora, è certo che dobbiamo promuovere la centralità delle persone, che diventeranno gli attori principali della scena economica. Avranno un ruolo chiave nel ripensare il modo in cui vengono realizzati i prodotti.
Molti vedono la personalizzazione dei prodotti come centrale nell’evoluzione verso l’Industria 5.0 che, come previsto dalla Commissione Europea, sarà incentrata sull’uomo, sostenibile e resiliente.
Dunque, benvenuto al metaverso, precursore di un nuovo modello economico e promotore di un nuovo modello sociale che pone noi, esseri umani, al centro delle attività sociali ed economiche. Sarà un modello molto apprezzato che sostengo pienamente perché pone anche la sostenibilità come obiettivo primario del business.
#proudtobeAEPI