Il terzo importante passaggio per realizzare una macchina automatica speciale, è la Progettazione Elettrica, un procedimento necessario in quanto fornisce le istruzioni sul come andare poi a realizzare l’impianto che verrà installato sulla macchina e che coordinerà e alimenterà il suo funzionamento.

 

Essa la possiamo dividere in due sottogruppi che però sono molto affini tra loro, in quanto devono dialogare in sinergia, la Progettazione hardware e la Progettazione software.

 

La progettazione HW è l’insieme di attività che definiscono la struttura fisica dell’impianto elettrico e comprende attività quali: realizzazione dello schema elettrico completo compreso di fogli di lavorazione, morsettiere e cavi, il dimensionamento dei circuiti di potenza e il layout dell’armadio elettrico sia 2D che 3D.
Ovviamente, queste attività, per essere svolte dai nostri tecnici, necessitano di “programmi” appositi, tecnicamente chiamati CAD Elettrici, software in grado di creare facilmente schemi elettrici e memorizzarli in formato elettronico.

 

‍ La progettazione SW invece racchiude quelle attività che servono per rendere il più snello possibile il processo automatico della macchina.
Come per l’HW, anche il SW ha bisogno di appositi strumenti per essere programmato, infatti vengono utilizzate le cosiddette piattaforme di sviluppo o PLC, ambienti in grado creare software applicativi attraverso moduli di configurazioni e interfacce grafiche.

 

Una volta realizzato lo schema e progettato il SW, si passa alla realizzazione e agli assemblaggi elettrici e all’installazione e test del programma sulla macchina, ovvero i due passaggi rimanenti che andremo ad affrontare nelle prossime settimane!

 

#proudtobeAEPI

 

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